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THE CHILDREN ROLLED HOUSE

HEARTS OF HOPE, ARCHITECTURE SANS FRONTERES AND ARCHAOS DESIGN PRIME COMPETITION

FOR AN AIDS ORPHANAGE 2006

DESCRIZIONE Partecipazione al concorso per la progettazione di un centro di

accoglienza e cura di bambini orfani malati di aids in Olifantsfontein, South Africa. Economia, tradizione locale e partecipazione sono state le linee guida del progetto presentato. Come suggerito dal concorso si è cercato di realizzare una struttura adeguata da un punto di vista funzionale, morfologicamente dinamica e sostenibile da un punto di vista economico, tecnico e ambientale. Il progetto la La children rolled house è un’ idea semplice, che si sviluppa con materiali di facile reperibilità, che si ispira a forme tradizionali come le abitazioni zulu, ed a tecnologie come quella della terra cruda nello specifico il “torchis”. Caratteristiche come flessibilità, addizionalità,versatilità, dinamicità, si ritrovano esternamente nella disposizione spaziale all’interno del lotto che tra i moduli stessi nel formare il singolo cottage. Ogni cottage sarà diverso dall’altro, negli spazi, nel posizionamento delle aperture e nelle decorazioni, elementi che potranno essere decisi in funzione delle esigenze dei fruitori. Ogni singolo modulo varierà le sue dimensioni in funzione della destinazione d’uso che si vorrà conferire all’ambiente prescelto (es. camere da letto, cucina, bagno, salotto). L’ambiente finale richiesto (cottage) sarà il risultato della sommatoria di più moduli, comunicanti fra di loro.

PARTNER Nicola Santini e Pierpaolo Taddei “Avatar” di Firenze

VOLONTARI DI ZONE Annika Cattaneo, Francesca Fiaschi, Ilaria Boniburini

IL PROGETTO ESTATO PREMIATO CON UNA MENZIONE E CON

PREMIO (UNA SCATOLA DI PRESERVATIVI!)

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