ANALISI DELLO STATO ATTUALE DEGLI INSEDIAMENTI ROM DI SCAMPIA E PROPOSTE DI INTERVENTO

Rilievo, soluzioni progettuali integrate e relazione tecnica: Napoli, 2007

DESCRIZIONE Il progetto mirava a fotografare la situazione degli insediamenti rom abusivi di Scampia suggerendo alla pubblica amministrazione le soluzioni progettuali integrate da adottare per garantire gli standard minimi igienico-sanitari. L’idea degli assessorati provinciale e comunale di portare nel mondo accademico il cosiddetto “problema rom” sorgeva dalla volontà di rispondere alla storica emergenza dei “campi nomadi”, legata alle condizioni di forte degrado igienico-sanitario ed infrastrutturale in cui vertono questi luoghi. Tra gli insediamenti più numerosi vi è sicuramente quello di Scampia dove la presenza rom ammonta a 800 persone divise in cinque sotto-insediamenti che ricadono nella zona nordoccidentale del quartiere. A Scampia “l’emergenza rom” è sicuramente aggravata dalle condizioni al contorno tipiche di quest’area già di per se martoriata da una devastazione urbanistica e sociale che non ha pari in Italia.

RUOLO DI ZONE collaborazione tecnica volontaria per conto della Provincia di Napoli – Assessorato alla Pace , all’Immigrazione e alla Cooperazione Internazionale e del Comune di Napoli – Assessorato alle Politiche Sociali.

VOLONTARI DI ZONE Carlotta Carbonai, Francesco Pomicino

RESPONSABILITÀ prof.ssa arch. Marina Fumo – dipartimento di Architettura

SCIENTIFICA Tecnica dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”

PARTNER C.I.T.T.A.M. – Centro Interdipartimentale di ricerca sulle

Tecniche Tradizionali nell’Area Mediterranea